Robert Capa
Robert Capa |
Il corrispondente di guerra ha in mano la posta in gioco, cioè la vita, e la può puntare su questo o quel cavallo, oppure rimettersela in tasca all'ultimo minuto. Io sono un giocatore d'azzardo.
Robert Capa, pseudonimo di Andreas Friedmann, è considerato uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. Le sue fotografie hanno immortalato i momenti storici più importanti della prima metà del secolo: dalla guerra civile spagnola alla seconda guerra mondiale, dal conflitto in Cina alla prima guerra arabo-israeliana, al conflitto in Indocina.
La sua fotografia più famosa è Il momento della morte, l'immagine più riprodotta della guerra civile spagnola, da molti critici considerata la più bella foto di guerra che sia stata mai scattata. L'immagine diventò famosa dopo la pubblicazione su Life, il 12 luglio 1937.
Il momento della morte |
Tuttavia, non esistono certificazioni di come e dove l'immagine sia stata scattata. I critici si sono chiesti, inoltre, come fosse possibile che il fotoreporter si trovasse così vicino al miliziano repubblicano, con la camera puntata e l'obiettivo a fuoco, proprio nel momento in cui egli veniva colpito a morte. Il giallo sembrerebbe essersi risolto solo nel '97, quando una giornalista inglese, Rita Grosvenor, avrebbe identificato il miliziano della fotografia: Federico Borrel Garcìa, ucciso a Cerra Muriano, sul fronte di Cordoba, il 5 settembre 1936, come comunicato da Magnum, l'agenzia di Capa.
All'affermazione del corrispondente O. D. Gallagher, che obiettò a Capa che la macchina non fosse messa bene a fuoco, Capa rispose:
Se vuoi scattare buone istantanee di un'azione, non devono essere del tutto a fuoco. Solo se la mano ti trema un poco, riesci a scattare delle istantanee che diano l'idea dell'azione.
Robert Capa morì nel 1954, durante la Prima guerra d'Indocina quando, al seguito di una squadra di truppe francesi, saltò in aria dopo essersi avventurato in un campo minato.
Don McCullin
Don McCullin |
Io ero angosciato e confuso da questa guerra come mai prima, e non ne potevo vedere la minima giustificazione. Neppure per la mia presenza laggiù, salvo che fosse per ricordare alla gente, attraverso le mie fotografie, la futilità di tutte le guerre.
Donald McCullin è un fotoreporter di guerra britannico, di fama internazionale, noto soprattutto, per i suoi reportage di guerra.
E' forse in Biafra, nel corso di una sanguinosa guerra di secessione in una poverissima regione nigeriana alla fine degli anni sessanta, che si rende conto di quale sia davvero il suo compito di corrispondente dal fronte: raccontare la guerra dalla parte delle vittime civili.
La foto più nota fra quelle scattate in Biafra raffigura un ragazzo albino, ridotto pelle e ossa, che scuote un barattolo vuoto di carne in scatola francese, un'immagine che - si legge nell'autobiografia del fotoreporter - deve restare scolpita nella mente di tutti coloro che l'hanno vista.
McCullin, negli ultimi anni, ha lasciato la vita da fotoreporter di guerra, per ritirarsi in Somerset con la sua seconda moglie e i suoi 5 figli. I suoi più recenti lavori fotografici riguardano paesaggi, still-life e ritratti su commissione.
Benjamin Stora
Benjamin Stora |
Benjamin Stora è uno storico maghrebino, tra i primi a studiare e valorizzare l'importanza della fotografia come fonte storiografica.
Secondo Stora, la fotografia, rivista dopo un certo lasso di tempo, in una prospettiva storica, acquista valore in quanto documento del passato.
Le immagini da lui scattate riguardano la guerra del Vietnam e d'Algeria.